Binocolo Wide Angle 6x40 modello DIANA, realizzato da F. Koristka nel 1927 circa, il cui nome è ispirato alla Dea Romana della Caccia, Diana.
Questo modello di binocolo si differenzia strutturalmente da qualsiasi altro modello in quanto, oltre alla sua forma, è solamente in parte rivestito in pelle.
Sulla piastra oculare sinistra è presente il marchio F.lli Koristka Milano nonchè il numero di serie, mentre nella piastra oculare destra sono presenti le informazioni tecniche quali modello "Diana" e ingrandimenti "6x40 mm".
È affascinante ipotizzare che questo binocolo fosse stato commissionato dalla rivista Diana per essere destinato agli illustri personaggi che settimanalmente si mettevano a disposizione per interviste e racconti.
Il binocolo è estremamente robusto e compatto, la visione è ottima e perfettamente collimata e tutti i meccanismi funzionano perfettamente.
Storia della Koristka:
Francesco Koristka, di origine polacca (Slesiano per la precisione), dopo avere lavorato a Vienna ed essere stato aiutante di Salmoiraghi, si mise in proprio e fondò a Milano nel 1881 (un pò ovunque viene riportato 1880 ma in una vecchia pubblicità della Koristka ho trovato scritto chiaramente: F. Koristka S.A. (Casa fondata nel 1881) una ditta, Ottica Meccanica Flli. Koristka.
Ben presto divenne tra le più importanti ed apprezzate produttrici di strumenti ottici (binocoli e microscopi), distinguendosi per l'elevata qualità delle lenti montate sui propri prodotti.
Durante la prima guerra mondiale produsse un binocolo destinato agli ufficiali della Regia Marina: il "Marenostrum". Divenne inoltre l’azienda più importante in Italia per la costruzione di microscopi e una delle poche industrie di precisione italiane che esportò tanto in Europa che in America.
Grazie ai suoi rapporti con Ernst Abbe (1840-1905), Koristka ebbe la possibilità di costruire microscopi e obiettivi fotografici sfruttando i brevetti della ditta Zeiss allo stesso modo in cui lavorava la Krauss a Parigi, ma costruisce anche obiettivi dal progetto originale come il teleobiettivo Negri-Koristka, e successivamente gli Ars, i Sideran, i Sagittal, i Meridian ed il teleobiettivo Proximar. Nel 1929 la ditta F.lli Koristka fu assorbita dalle Officine Galileo Firenze, ma continuò per qualche decennio a produrre con il proprio marchio.