Luftzielfernrohr L.Z.F. 2A 5x-14° Carl Zeiss, Kriegsmarine, circa 1939

Luftzielfernrohr L.Z.F. 2A 5x-14° Carl Zeiss, Kriegsmarine, circa 1939

Luftzielfernrohr modello L.Z.F. 2A 5x-14°, prodotto dalla Carl Zeiss nel 1939 circa, per essere destinato come Mirino di Puntamento su Mitragliatori di grosso calibro e Cannoni da 75 mm della Kriegsmarine per il tiro contro aerei nel fuoco diretto.
La parte obiettiva si può inclinare sino a + 90° e a 1000 metri garantisce un campo visivo di 245 metri.
È completamente realizzata in bronzo massiccio e la sua struttura è progettata per resistere, oltre che all'acqua indiretta e intemperie, anche alle grandi forze derivate dal tiro del cannone.
È dotata di 3 filtri colorati nonchè del reticolo di puntamento.
Tutti i meccanismi funzionano in modo corretto e morbido e la visuale è ottima.
Il suo peso è di 4,2 Kg.

Carl Zeiss Jena Archiv:

Il cannocchiale da puntamento è destinato ai cannoni antiaerei per ingaggiare bersagli aerei nel fuoco diretto. È anche possibile sparare a bersagli marittimi e terrestri. L'oblò è disposto parallelamente al piano di osservazione con un'inclinazione di 30° rispetto alla rondine e spostato lateralmente di 56 mm rispetto all'area di osservazione.

Il percorso del raggio viene quindi deviato due volte di 90° ciascuna. Affinché la direzione di osservazione e la postura dell'artigliere rimangano sempre le stesse quando si spara contro bersagli aerei con tutti gli angoli di elevazione fino a 90°, l'oblò di osservazione è disposto in modo da poter ruotare nella direzione di elevazione rispetto all'oblò di osservazione e quest'ultimo è saldamente collegato al supporto.

L'oblò di osservazione conservato nel supporto viene regolato rispetto all'oblò di osservazione fisso in base all'angolo di elevazione della canna della pistola nonché all'angolo di attacco e alla tolleranza dell'angolo di elevazione, e quindi la visuale nella direzione di elevazione viene regolata di conseguenza.

Grazie ad un sistema di elevazione integrato, l'immagine del bersaglio rimane verticale a tutti gli angoli di elevazione. L'ingrandimento è 5x. Il campo visivo è di 14°. Il peso del telescopio è di 4,2 kg.


La Carl Zeiss prende il nome dal suo fondatore, Carl Zeiss, che il 17 Novembre 1846 scelse come sede della sua fabbrica di apparecchi ottici di precisione la piccola città di Jena, nella Turingia.
Grazie al severo controllo di qualità che Carl Zeiss impose ai suoi prodotti, arrivando personalmente a distruggere i microscopi che non passavano i test, la neonata Zeiss divenne fornitrice ufficiale dell'Università di Jena e ricevette nel 1861 la medaglia d'oro dell'esposizione industriale della Turingia come migliore strumento per la ricerca prodotto in Germania, assegnato al microscopio Stand I del 1857.
Nel 1866 venne prodotto il millesimo microscopio e il nome Zeiss divenne conosciuto in tutti i circoli scientifici europei. Grazie agli studi sul prisma di Porro, nel 1893 Abbe brevettò un binocolo a doppio prisma, che accentuava la percezione della profondità.
La produzione in massa di binocoli Zeiss iniziò nel 1894, già agli inizi del Novecento ne furono realizzati più di 30.000, agli inizi della prima guerra mondiale la quota era salita a 500.000 e, alla fine della seconda guerra mondiale, furono prodotti ben 2.260.000 binocoli per il mercato civile e militare.
Erano realizzati modelli a partire dal 4x11 mm al 12x40 mm, fino ad arrivare a veri giganti come l'80 mm e il 100 mm. Grazie agli studi condotti sulla percezione della luce in situazioni di scarsa luminosità, venne dimostrato che la dilatazione media della pupilla in un adulto è di circa 7 mm.
Per questo motivo fu introdotto nel 1910 il modello 7x50 mm, rimasto sul mercato fino al 1917 con poche modifiche sui materiali utilizzati. Nel 1926 in seguito alla crisi post bellica della prima guerra mondiale con il trattato di Versailles che mandò in fallimento molte e importanti aziende tedesche la Zeiss acquistò la "C.P. GOERZ" e fondò nel 1926 la Zeiss Ikon. Nel 1937 la Zeiss aveva contatti commerciali e stabilimenti sparsi in più di 29 nazioni nel mondo.
Dal '33 la Zeiss acquistò interesse da parte del regime nazista, che bilanciò la produzione verso gli strumenti militari. Produsse con successo binocoli con ottiche grandangolari per uso militare, sistemi ottici resistenti alla pressione per gli U-Boot, binocoli a periscopio per il puntamento dei carri armati. Inoltre macchine fotografiche Zeiss furono montate sulle V2 per operazioni di telerilevamento delle coste inglesi.
Il 1º Novembre 1935 la Zeiss, nella figura di Alexander Smakula, brevettò un procedimento per il trattamento dei vetri ottici dallo straordinario risultato in termini di trasmissione della luce. Rimasto segreto militare fino al 1939 fu adottato sui binocoli per ridurre le immagini fantasma e le riflessioni interne.
Durante la seconda guerra mondiale, numerosi furono i bombardamenti contro le fabbriche Zeiss. Jena venne bombardata diverse volte dagli alleati a partire dal 1944. Stoccarda venne rasa al suolo, anche se la fabbrica della Contessa-Nettel subì pochi danni. Il bombardamento di Dresda, oltre a devastare la città, provocò danni notevoli anche alla sede della Zeiss Ikon.
Il 13 Aprile 1945 le forze militari americane entrarono a Jena, sorprendendosi di come i bombardamenti non avessero provocato danni importanti. Il planetario principale era in rovina, mentre le fabbriche rimasero operative.

Per migliorare l'esperienza di navigazione questo sito e terze parti utilizzano cookies o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità, come specificato nella informativa sui cookie.
Clicca su "Consenti tutti" per abilitare tutti i cookie, su "scegli" per selezionare le singole preferenze, su "nega" oppure l'icona di chiusura (x) per non consentire e proseguire la navigazione.