Doppelfernrohr o Binocolo/Telescopio D.F. 25x100 prodotto a Teplice dalla
“flm” nome in codice crittografato della "Feinapparate Bau GmbH, Werk Thurn" (Cecoslovacchia) (su disposizione de Oberkommando der Wehrmacht), società fondata nel 1939 da
Carl Zeiss Jena e controllata fino a Maggio del 1945.
I primi binocoli 25x100
prodotti furono realizzati dalla Zeiss con marchio "blc", successivamente a partire dal 1944 e solo fino agli inizi del 1945,
la Zeiss spostò la produzione di questi telescopi nella fabbrica di Teplice
nell’attuale Repubblica Ceca, producendo solo 3000 esemplari marcati in codice crittografato "rln". Questa produzione
è da considerarsi estremamente importante in quanto sarebbe dovuta essere
installata su telemetri di 6 metri, atti a controllare e seguire le traiettorie, anche
notturne, dell’arma che la Germania nazista considerava come svolta decisiva
per la vittoria della seconda guerra mondiale, ovvero le rimodernate “V1” e i
nuovissimi e micidiali missili “V2”.
Dopo guerra la fabbrica fu nazionalizzata e alcuni di questi
binocoli che non furono consegnati alla Wehrmacht, furono esportati in Svezia, altri
completamente smontati e cosmeticamente modificati per essere poi venduti sul
mercato civile con il marchio "Somet" e di seguito come "Meopta" (Società che
riuniva quattro grandi aziende cecoslovacche costituitasi nel 1950 circa); un
numero limitatissimo fu acquisito dalle Forze Armate Francesi come riparazioni
danni di guerra e non furono mai utilizzati. Questo in mio possesso infatti
riporta un documento cartaceo applicato, nella parte frontale, alla sua cassa in legno originale che
ne attesta la requisizione e per questo il binocolo si trova in uno stato di
conservazione eccellente. Tutto funziona perfettamente.
Questo binocolo/telescopio ha alcune caratteristiche insolite
e interessanti, come: L’inclinazione visuale di 60°. La regolazione della distanza interpupillare
avviene spostando una leva sotto il
gruppo oculare destro che gira eccentricamente il gruppo stesso. I prismi
hanno un sistema di superfici
riflettenti la luce per ottenere un’immagine molto luminosa anche in condizioni
di scarsa luminosità. Si possono inserire due filtri (uno grigio chiaro ed uno
scuro) ruotando una piccola manopola con su scritto "farbgläser" (che significa, appunto, vetri colorati).
È presente la
sua maschera di gomma (che può essere alzata e abbassata) per facilitare e migliorare
la visione agevolando così anche ad una visione più comoda e stabile. Una grande manopola sulla parte anteriore/superiore aziona e
stringe un morsetto sul fondo per il fissaggio al telemetro. I filtri parasole
si possono disimpegnare facendo ruotare l’apposita levetta posta sopra la
corazza parapioggia. Gli oculari, di disegno ortoscopico, sono costituiti da
quattro elementi tra cui una lente asferica e parabolica con la conseguenza di
avere un grande campo visivo evidente.
All’interno dell’oculare sinistro è
presente un reticolo che può essere illuminato tramite il suo relativo illuminatore, che è presente, completo di cavo per l'inserimento al pacco batterie. Le grandi lenti da 100 mm., con
trattamento antiriflesso (sistema sviluppato e brevettato il 1° Novembre 1935 da Aleksander Smakula, membro dello staff Zeiss di Jena dal 1934), fanno il resto e la trasmissione di
luce estremamente elevata del binoculare dà la possibilità di osservare il
cielo nella notte. Nel luglio del 1992, la rivista americana “Sky & Telescope”
ha pubblicato un articolo sui membri di una Società Astronomica Cecoslovacca.
Questa Società ha scoperto 18 comete a partire dal 1946 al 1959 utilizzando un
binocolo 25x100 prodotto in Cecoslovacchia da Carl Zeiss Jena, durante la
seconda guerra mondiale.